Autostoppista: Si torna sempre allo stesso punto: asimmetrie. La mente si trova a suo agio con ciò che risuona “bene” ed esclude tutto il resto. E’ un’operazione attiva, di selezione.
Neurom: vuoi dire che gli uomini vanno a caccia di informazioni? Così rischiano di raccoglierne solo pezzi, frammenti incompleti.
Autostoppista: non importa la completezza dell’informazione, ma la coerenza. Bastano pochi elementi essenziali, la chiarezza, la semplicità, la disponibilità, la velocità a trattare i dati parziali senza fatica.
Neurom: capisco e questo processo avviene rispetto ad “attrattori” psicologici di varia natura e secondo gerarchie mentali. Giusto?
Autostoppista: sì. In terapia si traduce in un’operazione essenziale: non importa subito comprendere il rapporto tra presente e passato (la parte mancante, Freud chiamò questo processo “rimozione”), ma il modo in cui costruisci la coerenza delle tue storie.
Grazie hahah, ho sognato me con gli occhi tutti neri, restavo immobile, giacchetta jeans che ormai ho buttato e i miei vecchi capelli. Cosa dovrebbe significare? Non volevo toccarmi.( o toccarlo, gli ho tirato un pugno penso, non ricordo)
Qui non abbiamo capito perché hai voluto commentare questo dialogo col tuo sogno. Attendiamo tue notizie.