Allenarsi al silenzio

Neurom: quante cose avresti da scrivere. Ma non lo fai.

Autostoppista: tra un trascritto e l’altro c’è un intervallo col quale mi alleno.

Neurom: a cosa?

Autostopppista: al silenzio.

Neurom: dici che “non scrivere” è silenzio. Mi sembra una cosa strana. Internet è connessione, trasmissione continua. Senza connessione non è silenzio, ma invisibilità.

Autostoppista: dici invisibilità. Quando stiamo in silenzio l’uno accanto all’altro per un bel pezzo, diventiamo invisibili?

Neurom: ma quel silenzio che mi dici, creato dalla tua mente, fatto di intervalli in cui non scrivi, che cosa è esattamente?

Autostoppista: un matematico greco, Archimede, sembra abbia affermato una volta: datemi un punto di appoggio e con una leva solleverò il mondo. Ecco, bastano pochi elementi, un po’ di silenzio ad esempio, e la connessione diventa interstitium*.

Neurom: è un bel suono. Non aggiungere altro.

 

*L’autostopista allude forse alla recente scoperta di un nuovo organo nel corpo umano situato tra gli organi e diffuso in tutto il corpo, denominato appunto interstitium. L’allusione ha probabile origine puramente evocativa.
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